La ripresa della scuola e dell’asilo: disinfettare e igienizzare i vestiti dei nostri bambini

Se già nella normalità è molto importante proteggersi e proteggere la propria famiglia da virus, batteri, microrganismi patogeni, muffe, funghi, etc., tanto più lo è in un periodo storico come questo, in cui l’emergenza sanitaria non è ancora terminata.

Dopo il lungo periodo di lockdown e le vacanze estive, la riapertura delle scuole riporta in aula i bambini dopo parecchi mesi di distanza. Per quanto siano state indicate misure di sicurezza e norme di legge, e tutto sia quasi pronto per garantire il rientro scolastico in tranquillità, è buona norma avere il massimo scrupolo e seguire le indicazioni per ridurre al minimo il rischio di contagio.

Così come è prevista una sanificazione degli ambienti che miri alla disinfezione delle superfici su cui possano essersi depositati eventuali patogeni, allo stesso modo è una buona idea quella di igienizzare i vestiti e i grembiulini al ritorno da scuola.

Perché sanificare i vestiti al ritorno da scuola

Per quanto le misure previste siano orientate a ridurre drasticamente la possibilità di contagio tra i bambini, è altrettanto vero che gli ambienti chiusi, come le aule scolastiche e gli scuolabus, e la difficoltà di mantenere costantemente le distanze sono condizioni che tendono a favorire la proliferazione del virus.

Più i bambini sono piccoli, soprattutto nell’età prescolare, è più è difficile mantenere il distanziamento. È normale, poi, che i bimbi abbiano la tendenza a toccare con le mani, pur involontariamente, il naso, la bocca e il viso in generale.

Inoltre, non è escluso che i bambini mettano vicino al viso o in bocca i polsini dei grembiulini.

Chi poi usa lo scuolabus o l’autobus viene potenzialmente a contatto con i germi che possono essere stati lasciati da altri passeggeri e che, in un ambiente ristretto e poco aerato, ristagnano più facilmente.

Per tutti questi motivi, al rientro a casa da scuola è una buona precauzione quella di igienizzare i vestiti e i grembiuli, eliminando la possibilità che il virus si sia annidato tra le fibre dei tessuti.

Sanificazione dei tessuti con ozono

Spesso per la sanificazione casalinga dei capi di abbigliamento si utilizzano lavaggi ad alte temperature oppure si aggiungono sostanze igienizzanti e additivi: queste soluzioni non sempre sono del tutto efficaci e possono avere controindicazioni o effetti collaterali. Le alte temperature, infatti, possono rovinare i capi, oltre al fatto che richiedono un consumo piuttosto elevato di energia elettrica.

. I disinfettanti, invece, possono essere aggressivi sui capi ma anche lasciare residui sui tessuti, generando così allergie e irritazioni cutanee. Inoltre, possono essere difficili da smaltire e inquinare.

Una soluzione che non tutti conoscono è la sanificazione con ozono.  Si tratta di un procedimento la cui efficacia è stata riconosciuta dal Ministero della Sanità e ha ottenuto la notifica di GRAS (General Recognized as Safe) dalla americana Food and Drug Administration.

Che cos’è la sanificazione con ozono

L’ozono, o ossigeno attivo, è un presente in natura: si tratta di un gas che si forma nello strato più elevato dell’atmosfera oppure si libera nell’aria quando si scatena un temporale. L’ossigeno attivo, infatti, è composto da 3 molecole di ossigeno ed è un gas instabile, che tende a tornare alla forma originaria composta da solo due molecole, che è, invece, stabile.

L’ossigeno attivo è un potente disinfettante, il più efficace tra quelli presenti naturalmente in natura e capace di eliminare virus, batteri, funghi, muffe e microrganismi patogeni. Inoltre, se disciolto in acqua tende a tornare alla forma di ossigeno in pochi minuti: di conseguenza, nei sistemi di lavaggio a ossigeno, una volta che ha compiuto la sua funzione di disinfettare i capi, si riconverte in ossigeno senza lasciare residui senza alcun rischio per l’ambiente né per la salute.

Come funziona il lavaggio a ozono

Il lavaggio a ozono è un sistema combinato che si collega alla lavatrice casalinga. Esso unisce l’azione sanificante di ossigeno attivo, raggi UV e ioni di argento e li immette nell’acqua della lavatrice di casa.

Gli studi scientifici, infatti, dimostrano che l’ozono aumenta la propria efficacia proprio in acqua dove l’ambiente umido favorisce l’eliminazione dei germi.

Inoltre, una sonda, presente nel sistema combinato, libera gli ioni di argento nell’acqua: queste molecole aumentano il potere disinfettante. Infine, i raggi UV sterilizzano l’acqua: l’acqua che entra nella lavatrice attraverso il normale tubo di carico viene privata di qualsiasi particella patogena, come i germi.

I vantaggi della sanificazione dei tessuti con l’ozono

La sanificazione dei capi di abbigliamento e dei tessuti attraverso l’ossigeno attivo non è solo molto efficace e fonte di tranquillità e sicurezza per le famiglie che hanno bambini che vanno a scuola.

I suoi vantaggi, infatti, sono molto numerosi: si tratta di una sanificazione rapida ed efficace, che può essere fatta con la propria lavatrice, aggiungendo un sistema a ozono come quello di Bryzo.

  • Sicuro ed estremamente efficace, elimina qualsiasi virus, batterio, muffa o fungo presente nei capi al ritorno dalla scuola;
  • È ecologico, in quanto l’ossigeno attivo in acqua torna ad essere ossigeno allo stato puro e non lascia residui;
  • Elimina la necessità di disinfettanti e detergenti aggressivi che danneggiano salute e ambiente;
  • Riduce il rischio di allergie, spesso generate dai residui dei detersivi sui tessuti;
  • Può essere usato in acqua fredda (30°) sanificando perfettamente e consentendo un notevole risparmio di energia elettrica.