Scopri perché con BRYZO il lavaggio è un gesto d’amore
La pelle sensibile dei bambini è molto delicata e assorbe gli agenti chimici presenti nell’ambiente molto più rapidamente rispetto a quella di un adulto. I normali detersivi possono causare dermatiti o irritazioni alla pelle di un neonato in quanto troppo aggressivi nella loro composizione chimica spesso finalizzata solo all’azione pulente (basta guardare le pubblicità che enfatizzano unicamente questo aspetto).
Inoltre, i neonati e i bimbi in tenera età, per un fattore fisiologico, avvicinano e percepiscono tutto con la bocca, che diventa il principale veicolo d’ingresso per impurità e batteri.
Bryzo è il rivoluzionario sistema di lavaggio ad Ossigeno Attivo e Ioni d’Argento che consente di lavare e igienizzare la biancheria senza l’uso di prodotti chimici, in modo specialistico e del tutto naturale.
La tecnologia all’avanguardia di Bryzo garantisce un effetto globale antibatterico e antifungino sul tuo bucato, a bassa temperatura e senza lasciare alcun residuo chimico. Con Bryzo avrai la sicurezza di un bucato sempre pulito e igienizzato, naturalmente. Perché i vestiti sono la sua seconda pelle.
IL LAVAGGIO
Ieri – I saponi naturali
Un tempo il bucato veniva fatto con rimedi semplici e naturali. Oggi ci fa sorridere il pensiero che fino a pochi decenni fa era normale usare aceto, cenere e bicarbonato per il lavaggio dei panni.
Anche i saponi, in particolare il sapone di Marsiglia, erano prodotti totalmente naturali che si avvalevano di oli vegetali e soda o cenere. Per pulire in modo adeguato i capi erano necessarie molte ore di lavoro e soprattutto era necessario sfregare a fondo per rimuovere completamente tutti i residui.
Tuttavia, questi rimedi non danneggiavano la salute in quanto avevano una formulazione totalmente naturale.
I detersivi che si usano oggi non hanno la stessa composizione del sapone di Marsiglia, ma vengono prodotti attraverso sintesi chimica e sono a base di tensioattivi.
Ieri – I saponi naturali
Un tempo il bucato veniva fatto con rimedi semplici e naturali. Oggi ci fa sorridere il pensiero che fino a pochi decenni fa era normale usare aceto, cenere e bicarbonato per il lavaggio dei panni.
Anche i saponi, in particolare il sapone di Marsiglia, erano prodotti totalmente naturali che si avvalevano di oli vegetali e soda o cenere. Per pulire in modo adeguato i capi erano necessarie molte ore di lavoro e soprattutto era necessario sfregare a fondo per rimuovere completamente tutti i residui.
Tuttavia, questi rimedi non danneggiavano la salute in quanto avevano una formulazione totalmente naturale.
I detersivi che si usano oggi non hanno la stessa composizione del sapone di Marsiglia, ma vengono prodotti attraverso sintesi chimica e sono a base di tensioattivi.
Oggi – I detersivi e la loro influenza sulla nostra salute
Schiumogeni ed emulsionanti, i detersivi sono sembrati fin dal Secondo dopoguerra la migliore soluzione per eliminare la sporcizia e igienizzare senza troppa fatica.
Con l’avvento della lavatrice, molte famiglie sono state liberate dal peso del bucato quotidiano: una vera rivoluzione che ha influito in modo determinante nella società.
Tuttavia, la diffusione dei detersivi di produzione chimica ha avuto un impatto negativo sul benessere delle persone e del pianeta. La loro composizione chimica, a differenza di quella del sapone, non è biodegradabile, con tutte le conseguenze che ne derivano sia sulla salute sia sull’inquinamento.
La salute risente dei residui delle sostanze nocive utilizzate per produrre i detersivi: sono numerosissime e incidono in maniera importante anche sull’ambiente. Inoltre, disinfettanti, ammorbidenti e sbiancanti che vengono aggiunti ai normali detersivi contengono sostanze aggressive, come il cloro, che lasciano residui sui tessuti e possono essere fortemente irritanti per la pelle.
Un’azione semplice come fare il bucato comporta mediamente la presenza a ripostiglio di circa 12 prodotti differenti: detergenti chimici per lavaggio in lavatrice, per bucato a mano, per capi delicati, per capi colorati, per ritrovare il bianco, per ammorbidire, per disinfettare o igienizzare. Tutti questi prodotti hanno un obiettivo comune: ripristinare la situazione di pulizia e disinfezione precedente all’utilizzo della biancheria. Per questo motivo, in varie combinazioni, dobbiamo aggiungere un vero e proprio apporto chimico su tutto il nostro bucato con dei risultati che a volte non sono ciò che appaiono.
Il lavaggio del bucato, in generale, è una fase molto importante per la salubrità del nostro ambiente domestico. Spesso, però, sottovalutiamo tale azione senza considerare gli effetti collaterali detersivi nella detersione chimica.
Tra i motivi di preoccupazione, inoltre, basta pensare che il 90% degli avvelenamenti avvengono in casa e il 44% dei casi, colpisce i bambini sotto i 5 anni.
Tensioattivi
I tensioattivi garantiscono il potere lavante del detersivo: sono gli ingredienti principali e la loro particolare struttura chimica permette di sciogliere lo sporco e le macchie, soprattutto quelle di grasso. L’inquinamento da tensioattivi riguarda soprattutto le falde acquifere, dove riversano gli scarichi: sono responsabili dei fenomeni di bioaccumulo lungo la catena alimentare e quando si degradano, possono portare alla formazione di sostanze molto nocive, come il benzene e il fenolo.
Sbiancanti Ottici
Gli sbiancanti ottici non eliminano lo sporco ma si sovrappongono alla macchia, oscurandola. Pertanto anche se vediamo un risultato soddisfacente, in realtà si tratta solamente di una percezione visiva. Gli sbiancanti ottici, inoltre, sono noti per la loro facilità ad indurre allergie, in quanto aderiscono tenacemente ai tessuti e occorrono quattro o più lavaggi per eliminarli.
Ammorbidenti
Ogni ammorbidente dal più delicato al più profumato, dal più efficace a quello più economico, è il componente chimico più tossico che presente all’interno delle nostre case. Le sue componenti sono in prevalenza esterquat, additivi, profumi, addensanti o perlanti e coloranti: si tratta di sostanze (additivi, fosfati, pentano, limonene, benzil acetato, coloranti artificiali) altamente inquinanti per l’ambiente e nocive per la salute dell’uomo. Possono scatenare reazioni allergiche, asma, dermatiti, soprattutto nei bambini e nei soggetti più sensibili, nonché danni al sistema nervoso.
Domani – Il futuro è migliore di quello che immagini
Pulizia ed igiene sono argomenti di primaria importanza nella nostra vita quotidiana, soprattutto quando si parla di soggetti più a rischio.
Inoltre, la necessità di riduzione globale dell’inquinamento e dei rifiuti da imballaggio (PVC) porta ad una sempre maggiore attenzione alle tematiche legate all’impatto ambientale e alla sostenibilità.
Da oggi non sarà più un problema lavare e igienizzare la biancheria di tutta la famiglia, anche quella più delicata e pregiata, con un solo prodotto. Bryzo è l’innovativo sistema di lavaggio che offre la possibilità di avere un bucato ecologico, senza residui chimici, riducendo al minimo l’impatto ambientale e i costi in bolletta.
Grazie all’utilizzo di Bryzo è possibile trasformare un gesto quotidiano in un atto di benessere per la nostra famiglia. Il lavaggio con Bryzo garantisce una sanificazione degli indumenti più profonda, una riduzione della temperatura di lavaggio ed un ridotto, nel qual caso fosse necessario, utilizzo di prodotti chimici, tutti fattori che contribuiscono alla salvaguardia della salute dei nostri bambini.
La nuova tecnologia di lavaggio di Bryzo, deodora i tessuti emanando sempre profumo di fresco e di pulito. L’Ossigeno Attivo agisce alle basse temperature con un’azione antibatterica, andando quindi oltre l’aspetto della semplice detersione, per offrire alle pelli più delicate un’igiene completa e naturale.
Grazie a questo nuovo metodo di lavaggio cambia il modo di pensare al pulito. Cambiano atteggiamenti, acquisti e persino la stessa azione, che da detergere, derivato da detergente, riacquista il suo significato primordiale di lavare.
Insomma con una nuova tecnologia si ritorna alle origini. Segui la strada di un lavaggio ecosostenibile con Bryzo, pulito e particolarmente adatto per i soggetti più sensibili come i nostri bambini.
Ossigeno attivo come presidio naturale
Il ministero della salute con protocollo del 31 luglio 1996 n° 24482 ha riconosciuto l’utilizzo dell’ossigeno attivo come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe e acari.
A livello europeo l’utilizzo di ozono ai fini alimentari è stato introdotto il 16 maggio 2003 dalla direttiva 2003/40/CE della commissione EFSA, determinando le condizioni di utilizzazione dell’aria arricchita di ozono per il trattamento delle acque minerali naturali e sorgive.
Domani – Il futuro è migliore di quello che immagini
Pulizia ed igiene sono argomenti di primaria importanza nella nostra vita quotidiana, soprattutto quando si parla di soggetti più a rischio.
Inoltre, la necessità di riduzione globale dell’inquinamento e dei rifiuti da imballaggio (PVC) porta ad una sempre maggiore attenzione alle tematiche legate all’impatto ambientale e alla sostenibilità.
Da oggi non sarà più un problema lavare e igienizzare la biancheria di tutta la famiglia, anche quella più delicata e pregiata, con un solo prodotto. Bryzo è l’innovativo sistema di lavaggio che offre la possibilità di avere un bucato ecologico, senza residui chimici, riducendo al minimo l’impatto ambientale e i costi in bolletta.
Grazie all’utilizzo di Bryzo è possibile trasformare un gesto quotidiano in un atto di benessere per la nostra famiglia. Il lavaggio con Bryzo garantisce una sanificazione degli indumenti più profonda, una riduzione della temperatura di lavaggio ed un ridotto, nel qual caso fosse necessario, utilizzo di prodotti chimici, tutti fattori che contribuiscono alla salvaguardia della salute dei nostri bambini.
La nuova tecnologia di lavaggio di Bryzo, deodora i tessuti emanando sempre profumo di fresco e di pulito. L’Ossigeno Attivo agisce alle basse temperature con un’azione antibatterica, andando quindi oltre l’aspetto della semplice detersione, per offrire alle pelli più delicate un’igiene completa e naturale.
Grazie a questo nuovo metodo di lavaggio cambia il modo di pensare al pulito. Cambiano atteggiamenti, acquisti e persino la stessa azione, che da detergere, derivato da detergente, riacquista il suo significato primordiale di lavare.
Insomma con una nuova tecnologia si ritorna alle origini. Segui la strada di un lavaggio ecosostenibile con Bryzo, pulito e particolarmente adatto per i soggetti più sensibili come i nostri bambini.
Ossigeno attivo come presidio naturale
Il ministero della salute con protocollo del 31 luglio 1996 n° 24482 ha riconosciuto l’utilizzo dell’ossigeno attivo come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe e acari.
A livello europeo l’utilizzo di ozono ai fini alimentari è stato introdotto il 16 maggio 2003 dalla direttiva 2003/40/CE della commissione EFSA, determinando le condizioni di utilizzazione dell’aria arricchita di ozono per il trattamento delle acque minerali naturali e sorgive.
LA PELLE DEL BAMBINO
La pelle del bambino è fisiologicamente più delicata di quella dell’adulto, in quanto non ha ancora sviluppato le difese necessarie dall’aggressione degli agenti esterni. Inoltre, è più sottile e ha un ph neutro, pertanto assorbe le sostanze chimiche con cui entra in contatto e può facilmente sviluppare allergie o infiammarsi.
L’uso di detersivi prodotti con petrolati, che non sono biodegradabili, rilascia residui che si fissano sui capi che verranno poi indossati, rimanendo molte ore a contatto con la pelle.
I bambini, e in particolare i neonati, sono più a rischio: la normale abitudine dei più piccoli di scoprire il mondo con la bocca attraverso la suzione rende più probabile l’ingestione dei residui chimici, rilasciati nei tessuti durante il lavaggio con detersivi.
Le mucose, inoltre, sono un veicolo privilegiato per germi e batteri pertanto è necessario che i capi che i bambini e i neonati indosseranno siano perfettamente igienizzati e disinfettati, tanto più quando il bambino inizia a frequentare ambienti, come l’asilo, la scuola, la palestra o i giardinetti, dove il contatto con agenti patogeni è più frequente.
Con la tecnologia di Bryzo, oggi, le famiglie possono scegliere un tipo di lavaggio diverso, che riduce sensibilmente i rischi per la salute e il benessere familiare, soprattutto di chi è più debole e più esposto. L’Ossigeno Attivo, che è alla base della tecnologia di Bryzo, igienizza senza lasciare alcun tipo di residuo: infatti, è una molecola composta da tre particelle di ossigeno, di conseguenza, una volta che ha compiuto la sua azione di sanificazione ed eliminato le sostanze nocive, torna alla sua forma originaria di ossigeno, e non lascia residui dannosi per la salute e per l’ambiente.
Grazie all’utilizzo esclusivo di molecole naturali ad elevato potere disinfettante, il lavaggio con Bryzo rappresenta una soluzione ideale per la pelle delicata dei bambini.
PULITO E DISINFEZIONE
Lavare il bucato non basta. Perché?
Anche quando il bucato sembra perfettamente pulito, non è sempre detto che sia altrettanto disinfettato. Gran parte dei germi e batteri sopravvive anche ad alte temperature e in lavatrice trova l’habitat ideale per proliferare. L’umidità e il calore permettono lo sviluppo dei germi, che si instaurano nella lavatrice e possono diffondersi nei lavaggi successivi.
Se i capi non vengono igienizzati adeguatamente possono diventare veicolo per la proliferazione di agenti patogeni che possono essere rischiosi per la salute di tutti, in particolare di chi è più esposto come i bambini.
Le macchie di pappa e frutta su bavaglini e magliette, il fango seccatosi su pantaloni e calzoncini possono resistere anche al lavaggio in lavatrice e rappresentano il terreno fertile per i batteri.
Dobbiamo sempre prestare molta attenzione alla disinfezione di tutto ciò con cui entrano a stretto contatto i nostri bimbi, specie se molto piccoli (ciucci, tettarelle, giocattoli…), unitamente alla biancheria che spesso viene detersa con l’aggiunta di disinfettanti chimici.
Esistono, inoltre, dei microrganismi che svolgono funzioni utili e positive per il benessere dell’epidermide e che necessitano del mantenimento del pH fisiologico acido della pelle. Occorre, pertanto, prestare particolare attenzione al miglior lavaggio della biancheria del neonato preservando i microrganismi utili allo sviluppo del suo sistema immunitario. Non dimentichiamo che:
- L’uso eccessivo e spesso non indispensabile di detergenti contenenti sostanze chimiche aggressive tende a modificare la flora microbica abituale, rendendo la pelle meno protetta e più vulnerabile alle infezioni.
- Un’eccessiva disinfezione della biancheria può addirittura risultare controproducente soprattutto se residui di prodotto rimangono sugli indumenti e tramite questi entrano in contatto con la pelle.
- Agire sempre con buon senso utilizzando prodotti naturali e senza profumi, come il sapone di Marsiglia o alternative ecologiche valide.
- Non è necessario aggiungere l’ammorbidente perché sovraccarica i tessuti di sostanze chimiche.
Infine, consideriamo che se nella stessa lavatrice abbiamo effettuato poco prima un altro sciacquo con indumenti di adulti, tappeti, tovaglie o coperte, questi possono aver rilasciato nel cestello batteri che possono trasferirsi alla successiva biancheria.
Ricordiamoci, prima di lavare il bucato in lavatrice, di non mischiare la biancheria del neonato con quella del resto della famiglia. Oltre a ciò è consigliabile effettuare un trattamento di igienizzazione, prima del lavaggio, anche all’interno della lavatrice con un risciacquo a vuoto, poiché è lì che si insinua la maggior parte dei microrganismi patogeni.
Con Bryzo, questa problematica è definitivamente risolta in quanto ogni lavaggio è a disinfezione completa e nulla rimane del ciclo precedente, per un’igienizzazione totale a prova di bambino.
LAVATRICE CHE PUZZA? NO GRAZIE!
Anche quando ci sembra che il bucato sia perfetto, può capitare di incorrere in cattivi odori. Talvolta persino l’uso di additivi profumati non è sufficiente a eliminare l’odore di muffa che accompagna i nostri capi.
Questo avviene perché non sempre le profumazioni che vengono aggiunte al detersivo sono naturali, ma nella maggior parte dei casi sono ottenute per sintesi chimica. Pertanto, nascondono gli odori sotto il profumo ma non eliminano la causa, oltre al fatto che possono essere dannose per la salute e irritanti per la pelle e gli occhi.
Il fatto che sussistano degli odori persistenti è dovuto alla presenza di umidità ristagnante che genera muffe e funghi, talvolta pericolosi per la salute.
L’igiene degli asciugamani va ben oltre la semplice detersione.
Gli asciugamani, in particolare, fanno parte della nostra igiene personale quotidiana e sono, soprattutto quello utilizzato per il viso, tra i veicoli di contaminazione più diffusi poiché i batteri trovano nell’umidità dell’asciugamano appena usato la condizione ideale per sopravvivere e moltiplicarsi.
Un’altra problematica che ricorre spesso è il cattivo odore degli asciugamani usati e bagnati che rimangono sparsi in bagno. L’olezzo è spesso causato dalla muffa che si fissa nelle fibre dopo l’utilizzo e per giunta non risulta di facile eliminazione. Inoltre, alcuni batteri, come quello della Salmonella o i Coliformi, sono in grado di sopravvivere a qualsiasi centrifuga e alle medie e basse temperature.
Alcuni accorgimenti possono risultare utili da adottare per prevenire la formazione di umidità:
- Appendere gli asciugamani e i canovacci dopo l’uso in modo da farli asciugare.
- Una volta ultimato il lavaggio, non lasciare il bucato all’interno della lavatrice.
- Cercare di stendere il bucato al sole o comunque all’aria aperta.
Il profumo più autentico è quello di pulito
Oggi con Bryzo possiamo effettuare un lavaggio efficace, in poco tempo e a basso costo, come quello di una volta. In maniera del tutto naturale deterge, disinfetta e deodora il bucato dei tuoi bambini, garantendo un profumo naturale di pulito che permane a lungo.