Ossigeno attivo: il nemico di virus, batteri, funghi e spore
Virus, batteri, funghi e spore spesso vivono e proliferano non solo tra gli indumenti sporchi ma anche nel cestello della lavatrice.
In alcuni casi le conseguenze di un bucato non perfettamente igienizzato sono evidenti: si tratta di cattivi odori che permangono dopo i lavaggi, coperti solo momentaneamente dai profumi degli ammorbidenti, e macchie persistenti.
In altri casi, invece, virus, batteri e funghi rimangono nei tessuti senza essere visibili, ma con possibili conseguenze sulla salute di chi li indosserà.
L’ossigeno attivo è attualmente la risposta naturale più efficace nel contrasto dei patogeni.
Microrganismi nel bucato: quali sono pericolosi per la salute.
Tra i microrganismi che si possono trovare nel bucato ci sono:
- Batteri;
- Virus;
- Funghi e spore;
- Allergeni
I batteri sono quelli che si possono trovare più frequentemente perché non necessitano di un ambiente vivente per proliferare e perché resistono ad alte temperature, tuttavia anche i virus possono sopravvivere alcune ore in ambienti esterni, soprattutto in determinate condizioni.
> Che cosa sono i batteri
I batteri sono dei microrganismi viventi (procariote), in genere formati da un’unica cellula. Hanno una dimensione molto ridotta, tra circa 0,2µm e 10µm. Hanno forme molto diverse che vanno da quella sferica, tipica dei cocchi (per esempio streptococchi, etc.) e quella a bastoncello, tipica dei bacilli, fino a quelle a spirale, a curva e a virgola.
A differenza dei virus, che per proliferare devono trovarsi a contatto con un altro organismo vivente, i batteri sono in grado di vivere e moltiplicarsi anche in un ambiente non vivente. Per questo motivo si può dire che i batteri sono dappertutto.
Quindi essi non proliferano solo sugli esseri umani, sugli animali o sulle piante, ma anche negli ambienti circostanti e, nello specifico, sui tessuti, sugli abiti e anche nel cestello della lavatrice.
Tuttavia, esistono diversi tipi di batteri e non tutti sono dannosi:
- Batteri simbionti: sono quelli che colonizzano un organismo portandogli dei vantaggi. È il caso di quelli presenti nella flora batterica intestinale o di quelli che si usano per produrre lo yogurt.
- Batteri commensali: sono quelli che vivono a contatto con un organismo senza arrecargli né danni né vantaggi.
- Batteri patogeni: sono quelli che possono danneggiare l’organismo in cui vivono producendo tossine pericolose per l’organismo stesso, come gli streptococchi, il botulino, la salmonella, etc.
Non sempre c’è una distinzione così netta tra i vari tipi di batteri, in quanto anche la loro quantità può influire sul rapporto con l’organismo in cui vivono. Per esempio, i batteri commensali possono trasformarsi in patogeni se aumentano eccessivamente di numero. È il caso di cistiti o vaginiti, che sono infiammazioni causate da un incremento esagerato della flora batterica.
> I virus: quando sopravvivono ai lavaggi
I virus sono dei microrganismi parassiti: infatti, per proliferare hanno necessità di vivere a contatto con altri organismi.
Poiché mancano di una struttura cellulare propria, sfruttano quella della cellula ospite. Tuttavia, possono sopravvivere anche nell’ambiente esterno, soprattutto in determinate condizioni ambientali. Il virus dell’influenza, per esempio, può sopravvivere anche diverse ore al di fuori di un organismo.
Così come per i batteri, anche per i virus esistono diverse tipologie: a differenza di ciò che si pensa comunemente, non tutti i virus sono patogeni. Inoltre, anche tra i virus patogeni non tutti lo sono per l’uomo. La capacità infettiva, infatti, può essere rivolta esclusivamente a una specie: difficilmente virus patogeni per l’uomo lo sono anche per gli animali e viceversa. Lo stesso vale per quelli capaci di infettare animali o vegetali.
Di conseguenza, anche in lavatrice, soprattutto nei lavaggi a basse temperature, i virus possono sopravvivere. I lavaggi a 30°, che spesso vengono scelti per non danneggiare certi tipi di capi, non sono sufficienti a eliminare questi microrganismi.
> Allergeni: perché fanno male
Gli allergeni sono sostanze comunemente presenti nell’ambiente e possono provocare allergie a certi soggetti predisposti. Tra i più comuni ci sono pollini, acari, polveri, materiali artificiali, componenti di alimenti o veleni di insetti.
La maggior parte di allergeni vengono trasportati dall’aria ed è piuttosto facile che si posino su tessuti e abiti.
Sebbene nella maggior parte dei casi gli allergeni siano di per sé innocui, possono essere molto dannosi per alcune persone e provocare reazioni da contatto o di tipo respiratorio.
Non tutti gli allergeni vengono distrutti con i lavaggi in lavatrice, anzi, in alcuni casi possono essere i detersivi stessi e i prodotti chimici utilizzati nei lavaggi tradizionale a produrre ulteriori allergeni.
Inoltre, in lavatrice si trova l’ambiente ideale per la proliferazione di funghi e spore, che spesso sono propria alla base di allergie. Il ristagno di acqua, per esempio all’interno delle guarnizioni, è il luogo ideale per la formazione di questi microrganismi.
L’ossigeno attivo: il nemico dei patogeni
Se i lavaggi tradizionali non sono sufficienti a eliminare del tutto i patogeni dal bucato, grazie alla tecnologia moderna la soluzione viene fornita dall’applicazione dell’ossigeno attivo anche ai lavaggi in lavatrice.
Già da decenni questo gas naturale viene utilizzato in terapie mediche con ottimi risultati, per merito del suo elevatissimo potere di distruzione dei germi, senza alcun tipo di controindicazione.
L’ossigeno attivo è infatti una forma allotropica dell’ossigeno: pertanto non solo è già presente nell’atmosfera ed è del tutto naturale, ma non può generare allergie.
Il suo potere germicida è molto elevato, persino di più di quello di disinfettanti come il cloro. Tuttavia, a differenza dei disinfettanti chimici, non ha alcun tipo di impatto sull’ambiente, non rilascia residui e non può generare alcun tipo di disturbo, come dermatiti da contatto.