Come ridurre i consumi energetici delle lavatrici

I lavaggi in lavatrice oggi sono sempre più frequente: lavatrici con una possibilità di carico di molti kg e asciugatici sono tecnologie sempre più avanzate che permettono anche alle famiglie numerose di sostenere lavaggi quotidiani.

Oltre alla ricerca dell’igiene e della perfetta pulizia dei capi, però, le famiglie desidererebbero anche ridurre i consumi energetici, che spesso incidono in maniera importante sul bilancio mensile.
Purtroppo, la lavatrice, per funzionare al meglio e garantire i cicli di lavaggio necessari in una casa, ha bisogno di elettricità che serve ad azionare il motore e, soprattutto, a scaldare l’acqua.

Tuttavia, ridurre i consumi è possibile, avendo alcuni utili accorgimenti e utilizzando un sistema di lavaggio efficace ed ecologico come quello di Bryzo.

Quanto consuma la lavatrice?

La lavatrice è uno degli elettrodomestici che si utilizza di più: di solito nelle famiglie con figli, tanto più se bambini piccoli, è necessario utilizzarla almeno una volta al giorno.
Ciò che richiede la maggior quantità di corrente elettrica è senza dubbio il riscaldamento dell’acqua: è stato calcolato che lavare a 60° richiede un dispendio di energia maggiore del 30% rispetto allo stesso lavaggio fatto a 40°.

Questo succede perché le resistenze della lavatrice, per portare l’acqua ad una temperatura superiore, impiegano più tempo e rimangono accese più a lungo: se per raggiungere la temperatura di 40° mediamente una lavatrice impiega 10 minuti, per arrivare a 60° ha necessità di 15 minuti.

Ciò significa che abbassando la temperatura di lavaggio si può ottenere un importante risparmio.

I consigli per risparmiare energia elettrica con la lavatrice

Per risparmiare energia elettrica è necessario avere alcuni accorgimenti per evitare inutili sprechi che non solo costano, ma costituiscono un grave danno per la salute del pianeta:

  • Scegliere elettrodomestici a basso consumo: sono quelli che hanno una classe energetica A o superiore (A+, A++ e A+++) che indica consumi minimi. Si tratta di lavatrici molto efficienti che a parità di prestazioni usano un quantitativo di corrente ridotto. Oggi le lavatrici devono avere obbligatoriamente una etichettatura energetica, che permette all’acquirente di sapere a che classe energetica appartengono.
  • Concentrare i cicli di lavaggio e non fare lavatrici a vuoto: oggi le lavatrici hanno cestelli molto capienti che consentono di inserire anche 7-8 kg di panni. Fare il lavaggio a pieno carico ha la funzione di evitare sprechi e permette un lavaggio più approfondito ed efficace.
  • Non utilizzare troppo detersivo: l’uso di quantità esagerate di detersivo è una pessima abitudine. Prima di tutto perché i detersivi chimici sono aggressivi per la pelle e lasciano residui dannosi per la salute e per l’ambiente. Ma anche perché ciò necessita risciacqui più lunghi e di un conseguente consumo di energia elettrica.
  • Non utilizzare i prelavaggi: se si ha intenzione di trattare i capi prima del lavaggio, allora è meglio metterli in ammollo in una bacinella e solo in un secondo momento inserirli in lavatrice. I cicli di prelavaggio, infatti, sono piuttosto dispendiosi dal punto di vista energetico.
  • Scegliere un programma di lavaggio ecologico: oggi molte lavatrici includono programmi di lavaggio ecologico. In genere, sono anche più economici in quanto portano l’acqua a una temperatura meno alta e durano più a lungo, lasciando i capi puliti senza danneggiare l’ambiente e consumando meno.
  • Programmare i lavaggi nelle ore notturne: di solito, nelle ore notturne la tariffa elettrica è inferiore, in quanto è una fascia oraria in cui c’è meno richiesta di elettricità. Programmare i lavaggi in quelle ore può ridurre i costi e pesare meno sul consumo collettivo diurno.

Come risparmiare con Bryzo

Bryzo è un sistema di lavaggio a ozono che può essere facilmente collegato a una normale lavatrice casalinga.

Un generatore di ozono infonde l’ozono nell’acqua della lavatrice eliminando del tutto virus, batteri, funghi, muffe e spore dal bucato. L’ossigeno attivo, infatti, è il più potente disinfettante presente in natura e supera del 52% l’efficacia di sostanze come il cloro. Inoltre, una sonda libera ioni di argento che aumentano l’effetto disinfettante ed eliminano totalmente i germi. Infine, la lampada a raggi UV funziona come potente germicida per l’acqua, grazie al metodo di sterilizzazione con luce ultravioletta.

Per essere efficace, Bryzo non richiede né acqua calda né aggiunta di detersivi: ciò significa che sono sufficienti lavaggi a basse temperature, con notevole riduzione dei consumi energetici.

L’efficacia del lavaggio a ozono, infatti, non dipende dalla temperatura dell’acqua ma è l’ossigeno attivo a eliminare tutte le impurità. È sufficiente impostare la lavatrice a 30° per avere la certezza di bucati perfettamente puliti e igienizzati.
Inoltre, il fatto di non dover aggiungere disinfettanti né detergenti non rende necessari lunghi risciacqui: sono sufficienti cicli di lavaggio più brevi, notevolmente meno inquinanti e meno costosi dal punto di vista del consumo energetico.

Infine, la possibilità di collegare il sistema Bryzo alla lavatrice di casa, se già si hanno elettrodomestici a basso consumo, non richiede di sostituire la lavatrice.